CONDEMI S., CAPECCHI G., MONTI L., VOISIN J.L., MOUNIER A., RICCI S., RONCHITELLI A., 2014 – I resti umani rinvenuti a Paglicci (Rignano Garganico-FG): nota preliminare, Annali dell’Università di Ferrara – Museologia Scientifica e Naturalistica, 10/2, 233-238.
https://www.researchgate.net/publication/268208529
Riassunto
Grotta Paglicci (Rignano Garganico–FO), con il suo deposito di 12 m che racchiude (oltre all’Acheuleano e alle fasi antiche del Paleolitico medio) l’intera sequenza del Paleoitico superiore (dall’Aurignaziano all’Epigravettiano finale) rappresenta una risorsa preziosissima per la conoscenza delle antiche popolazioni di Homo sapiens in Europa e della loro evoluzione. Accanto alla grande quantità di reperti antropici, fra cui numerose opere d’arte, nel corso degli scavi condotti dall’Università di Siena, sono stati rinvenuti 146 resti ossei umani, che vanno ad aggiungersi alle ben note sepolture della donna (Pa25) e del bambino (Pa12). In questo lavoro si presenta l’elenco di questi rinvenimenti, oggetto di uno studio sistematico e multidisciplinare attuato con metodologie moderne da parte dei ricercatori dell’Università di Siena in collaborazione con ricercatori di altri Enti e Università con competenze diverse. Lo studio è iniziato dall’analisi dei crani, di cui presentiamo alcuni risultati preliminari.
Abstract
Paglicci Cave (Rignano Garganico-FO), with its deposit of 12 m, contains (in addition to the Acheulean phases and those of the ancient middle Paleolithic), the entire sequence of the upper Paleolithic (from the Aurignacian to the final Epigravettian culture). It is an invaluable resource for knowledge of the ancient populations of Homo sapiens in Europe and of their evolution. Beside the large amount of man-made artifacts, including numerous works of art unearthed during the excavations conducted by the University of Siena, 146 human remains were found. The discovery of these latter remains supplements the Paglicci human sample including well-known burials of women (Pa25) and of a child (Pa12). In this paper we present the list of these findings, which are the topic of a broad systematic and multidisciplinary study undertaken on the basis of modern methodologies by researchers from the University of Siena, in collaboration with researchers from other institutions and universities whose proficiencies lie in a variety of fields. This broad study took the analysis of the Paglicci skulls as its starting point, and our purpose here is to present some of its preliminary results.